Eventi
11 Novembre – Sismologia e Fisica nell’Ottocento. L’opera di Alessandro Serpieri (1823-1885) nel bicentenario della sua nascita – Giornata di Studi
Urbino - Sala Serpieri, Collegio Raffaello 11 NOVEMBRE 2023 > scarica programma dell'evento Sismologia e Fisica nell’Ottocento. L’opera di Alessandro Serpieri (1823-1885) nel bicentenario della sua nascita - Giornata di Studi Incontro promosso dal Gabinetto di...
31 ottobre – Celebrazione della ricorrenza del 200° anniversario dalla nascita
CELEBRAZIONE DELLA RICORRENZA DEL 200° ANNIVERSARIO DALLA NASCITA MARTEDI 31 OTTOBRE ORE 11.00 VIA XX SETTEMBRE SAN GIOVANNI IN MARIGNANO LA CITTADINANZA E' INVITATA A PARTECIPARE
24 ottobre — Alessandro Serpieri riminese, uno scienziato che guardava al futuro
Rimini, Cinema Teatro Tiberio — Via S. Giuliano, 16, 47921 Rimini RN Giornate di studio 24 e 26 OTTOBRE 2023 - ORE 15:30-18:30 Alessandro Serpieri riminese, uno scienziato che guardava al futuro Martedì 24 ottobre ore 15:30 Saluti istituzionali ore 15:45 Stefano...
19 ottobre — Alessandro Serpieri educatore e scienziato, un uomo dell’ottocento proiettato nel futuro
Bologna — Sala dei Carracci, Palazzo Magnani 19 Ottobre 2023 - Ore 16:00 Nel bicentenario della nascita dell’illustre scolopio riminese ripercorreremo i tratti salienti della sua vita sottolineando la grande attualità del suo pensiero educativo e scientifico. Rettore...
23 settembre — I dati meteorologici del Serpieri: dal clima locale al cambiamento climatico globale
Urbino — Sala Serpieri, Collegio Raffaello 23 Settembre 2023 - Ore 10:30 Nel 1850 Alessandro Serpieri inizia a misurare dati meteorologici ad Urbino per caratterizzare il clima della zona. Quei dati sono stati raccolti quotidianamente per oltre 170 anni e in essi...
6 aprile — Dall’astronomia osservativa di Padre Serpieri alla scoperta di altri pianeti
URBINO - ASTRONOMIA Urbino — Sala Serpieri, Collegio Raffaello 6 Aprile 2023 - ore 16:30 Nel periodo ottocentesco in cui il cielo veniva ancora osservato ad occhio nudo o con cannocchiali che oggi definiremmo amatoriali, Serpieri non si limitò ad osservare il cielo,...
5 maggio — Padre Alessandro Serpieri precursore della moderna fenologia
PESARO - BOTANICA Pesaro — Villa Caprile 5 Maggio 2023 - ore 10:00 Padre Alessandro Serpieri è stato uno scienziato eclettico che con rigore e competenza si è interessato anche di botanica e zoologia. Uno studioso pieno, completo, mosso non dalla fama e dalla...
29 maggio – P. Alessandro Serpieri Educatore. Nel solco delle Scuole Pie verso la modernità
URBINO - EDUCAZIONE Urbino — Sala Serpieri, Collegio Raffaello 29 Maggio 2023 - ore 16:30 L’offerta di nuovi paradigmi formativi ha necessità di poggiare su riferimenti sicuri, senza i quali rischia di scadere nella somministrazione di tecnicismi effimeri. I giovani...
Obiettivi e programma delle celebrazioni
Alessandro Serpieri è lo scienziato, filosofo ed educatore principale dell’Ottocento urbinate. Nato a S. Giovanni in Marignano il 31 ottobre 1823 da famiglia riminese, si forma a Urbino nelle scuole scolopiche fino ai 15 anni. Completati gli studi scientifici e teologici a Firenze poi a Siena, dove insegna filosofia al Collegio Tolomei, torna a Urbino a 23 anni come docente di Filosofia al liceo e come professore ordinario di Fisica alla Libera Università, sviluppando le sue molteplici attività scientifiche e umanistiche per circa quarant’anni. Serpieri, non dimentico delle origini riminesi, sarà urbinate autentico, rifiutando negli anni successivi trasferimenti a sedi più prestigiose. Ordinato sacerdote nel 1848, ricopre prima la carica di Ministro del Collegio Convitto dei Nobili di Urbino, per sua scelta intitolato a Raffaello nel 1865, per poi esserne nominato Rettore, carica che mantiene fino alla partenza dalla città. Serpieri lascerà Urbino per Firenze solo nell’ottobre del 1884, dopo la statalizzazione del liceo Raffaello, decisa dal Governo su pressione delle autorità municipali di Urbino. Morirà il 22 febbraio 1885 a Fiesole, dove era stato nominato Rettore della prestigiosa Abbadia Fiesolana.
Pochi gli scritti sulla sua vita, su tutti la biografia scritta dallo scolopio Giovannozzi nel 1886. Ma il nome di Serpieri si ritrova in pubblicazioni scientifiche nelle quali, fino agli anni ’30 del ‘900, si citeranno i risultati delle sue ricerche. Anche Giovanni Pascoli, collegiale ad Urbino tra i 7 ed i 15 anni e profondamente influenzato dal Serpieri nella sua formazione, studiò a fine ‘800 le opere del suo Rettore.
Serpieri si è distinto sia come educatore che come scienziato. Scrisse circa 150 fra libri ed articoli, pubblicati da prestigiose istituzioni. Si occupò inoltre intensamente di fisica, astronomia, meteorologia, sismologia, botanica e fenologia.
Fisica
Pubblicazioni: La forza considerata nelle sue principali trasformazioni (1868), Le misure assolute meccaniche elettrostatiche ed elettromagnetiche con applicazione a vari problemi (1885) e Il potenziale elettrico nell’insegnamento elementare della elettrostatica. Serpieri si prodigò per rendere possibile nell’insegnamento di licei e istituti tecnici l’introduzione del potenziale elettrico senza calcolo infinitesimale e della trigonometria piana. Il testo fu tradotto in tedesco, francese e portoghese. A lui si deve l’implementazione e il rinnovamento dei due Gabinetti Fisici allestiti presso il Collegio e all’Università, con l’acquisto di centinaia di strumenti di altissimo pregio oggi raccolti nel prestigioso Gabinetto di Fisica: Museo urbinate della Scienza e della Tecnica.
Astronomia
Serpieri scrutò la Terra e il cielo come un unicum. Le minuziose descrizioni e i ricchi dettagli restano un patrimonio di informazioni su più campi: stelle cadenti, luce zodiacale, aurore boreali, eclissi, osservazioni di bolidi e comete, tanto che nel 1999 Vittorio Goretti dell’Osservatorio Astronomico di Pianoro nello scoprire il corpo celeste 70745 gli assegna il nome Aleserpieri.
Meteorologia
Nel maggio 1850 Serpieri fonda l’Osservatorio Meteorologico di Urbino. Per la qualità dei dati prodotti in oltre 170 di attività ininterrotta, nel giugno 2018 l’Osservatorio, intitolato al suo fondatore, ha ottenuto dalla WMO (World Meteorological Organization, organo delle Nazioni Unite) il riconoscimento di “Centennial observing station”.
Sismologia
Altro settore di ricerca in cui Serpieri eccelse, riconosciuto ancora oggi a livello internazionale, fu lo studio dei terremoti. In occasione dei sismi di Urbino del 1873 e di Rimini del 1875, iniziò uno studio sistematico richiedendo notizie precise agli osservatori italiani. Dall’analisi dei dati intuì la possibilità di poter calcolare la zona epicentrale da cui scaturisce l’energia dalla terra definendolo “radiante sismico”, che precede il moderno e più completo concetto di “faglia sismica”. La relazione sui suoi studi fu inviata a Michele Stefano De Rossi, tra i più prestigiosi sismologi italiani che così rispose: “Nessuna futura ricerca sulla sismologia potrà superare in importanza quella da Lei oggi divulgata”, promuovendo la nomina di Serpieri a Socio Effettivo all’Accademia dei Nuovi Lincei, accettata all’unanimità. Altri importanti studi riguardarono i fenomeni elettromagnetici che precedono gli eventi sismici percepibili dagli animali e il rapporto con la geologia, preconizzando la realizzazione di opere sismoresistenti.
Botanica
Di grande attualità l’erborizzazione realizzata sul Monte Catria nel 1866, quando elencò le specie botaniche presenti sul monte dividendole in due gruppi, sopra e sotto i mille metri. Nello stesso anno Serpieri inizia l’invio delle Cartoline Agrarie al Ministero dell’Agricoltura. Per anni condusse osservazioni sull’epoca di fioritura di centinaia di specie.
Fenologia
Oltre alla botanica Serpieri osserva e descrive arrivo, partenza, dimora e passaggio di uccelli, mammiferi e insetti, con l’aiuto del Dott. Ernesto Antonini.
Il secondo centenario della nascita di Padre Alessandro Serpieri, ricorrente nel 2023, costituisce l’occasione propizia per proporre all’attenzione generale la figura carismatica di un protagonista di primo piano nell’ambito della didattica, della cultura e della scienza della seconda metà dell’Ottocento.
Il principale obiettivo delle manifestazioni è quello di mettere in luce l’attualità del pensiero e dell’opera serpieriana, riscoprendo e proponendo le sue idee innovative in tutti gli ambiti della ricerca e la modernità del suo approccio scientifico alla conoscenza, un tema quanto mai attuale e da Serpieri considerato fondamentale per il progresso morale e materiale della società civile.
Le celebrazioni daranno l’opportunità di fare il punto sulle ricerche condotte in questi anni sul corposo materiale inedito rinvenuto presso il Fondo Antico delle Scuole Pie Fiorentine e getteranno le basi per la realizzazione di un Centro Studi Serpieri dove raccogliere tutto il materiale documentale esistente per renderlo disponibile a ricercatori e studenti che vogliano approfondire la conoscenza di questo straordinario personaggio.
Il comitato nazionale
Presidente
Giorgio Calcagnini, Rettore dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Componenti
Maria Carmen Beltrano, Membro dell’Advisory Board del programma per il riconoscimento delle stazioni meteorologiche centenarie dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale
Marica Branchesi, Full Professor in Astronomy and Astrophysics at the Gran Sasso Science Institute – (GSSI) e Presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica
Loretta Bravi, Docente di Storia e Filosofia presso l’Istituto Omnicomprensivo “Montefeltro” di Sassocorvaro
Giorgio Calcagnini, Rettore dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Andrea Cecconi, Presidente della Fondazione Ernesto Balducci
Maurizio Gambini, Sindaco del Comune di Urbino
Umberto Giostra, Professore associato di Fisica per il sistema terra e il mezzo circumterrestre presso il Dipartimento di Scienze Pure e Applicate e Direttore dell’Osservatorio meteorologico Alessandro Serpieri dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Giorgio Londei, Accademico benemerito dell’Accademia Raffaello di Urbino e già presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino
Tiziano Vecellio Mancini, Scrittore, giornalista e addetto stampa dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Roberto Mantovani, Docente di Storia della strumentazione scientifica, Elementi di fisica e Didattica della fisica e Curatore del Gabinetto di Fisica: Museo urbinate della Scienza e della Tecnica presso il Dipartimento di Scienze Pure e Applicate dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Daniele Morelli, Sindaco del Comune di San Giovanni in Marignano
Claudio Netti, Avvocato, Presidente del Consorzio di Bonifica della Regione Marche
Giuseppe Paolini, Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino e Presidente dell’Unione delle Province delle Marche – (UPI)
Rosella Persi, Professore associato di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Stefano Pivato, Professore emerito di Storia contemporanea presso l’Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Salvatore Ritrovato, Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Jamil Sadegholvaad, Sindaco del Comune di Rimini con deleghe al Turismo e promozione della città, Cultura, Piano strategico, Relazioni europee e internazionali
Sergio Sereni, Padre provinciale dell’Ordine dei Padri Scolopi Italiani e membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Ernesto Balducci
Beatricemaria Serpieri, ritrattista, artista della fotografia. Vice Presidente Consiglio Direttivo Cavalieri della Regia Accademia Filarmonica di Bologna. Pronipote di Padre Alessandro Serpieri
Mauro Tiviroli, Amministratore delegato di Marche Multiservizi S.p.A
Flavio Vetrano, Professore onorario in Fisica presso l’Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Segretario Tesoriere
Piero Paolucci, Operatore tecnico dell’Osservatorio Meteorologico Alessandro Serpieri e del Gabinetto di Fisica: Museo urbinate della Scienza e della Tecnica dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo