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La teoria della crescita economica ci insegna che le trappole della povertà sono equilibri economici stabili caratterizzati da bassissime performance di crescita, difficili da far decollare a causa di condizioni iniziali avverse. In altre parole, le società non riescono a crescere in modo sostenuto perché hanno delle condizioni iniziali di, per esempio, bassi livelli di capitale umano o tecnologia, o alti livelli di corruzione, o perché non sono in grado di creare istituzioni che coordinino i loro investimenti con successo. Se le trappole della povertà caratterizzano prevalentemente i paesi sottosviluppati, può un paese economicamente avanzato, colpito da una crisi economica pesante come quella provocata dal Covid-19, essere coinvolto in una di queste spirali (o circoli viziosi)? Quali sono i possibili antidoti, ovvero soluzioni politiche ed economiche che favoriscano la crescita equilibrata di un paese?

Location: evento in streaming su www.uniurb.it/live