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La crisi di origine finanziaria che da un decennio attanaglia le economie occidentali in un contesto sempre più globalizzato e le profonde trasformazioni dei sistemi e dei processi produttivi indotte in particolare dall’incessante sviluppo tecnologico hanno prodotto rilevanti conseguenze sul piano quantitativo e qualitativo dell’occupazione che appaiono sempre più difficili da governare. Di fronte ad un lavoro che cambia, quando non scompare, le varie ricette si sono essenzialmente fondate sul paradigma della flessibilità, considerata sotto vari punti di vista – tipologico, organizzativo o dell’assetto delle tutele – talora combinati tra loro. Peraltro, anche là dove si è in parte temperata la debacle occupazionale, resta preoccupante il riscontro sul piano delle retribuzioni: circa il 12% dei lavoratori dipendenti riceve un salario inferiore ai minimi contrattuali, ingrossando le fila dei working poors, i poveri malgrado il lavoro.

Location: Caffè degli Archi, Sala del Circolo Cittadino – Piazza della Repubblica, 12, 61029 Urbino PU