Tutto cominciò nel 1936 quando Alan Turing si immaginò un bambino che fa le quattro operazioni su un foglio di carta. La matematica non è solo sul foglio di carta, ma anche nella testa del bambino e nella sua matita. Questa matematica allargata è la prima idea chiara di che cosa sia un calcolatore digitale. Poco prima di morire suicida quasi vent’anni dopo, perché perseguitato dal governo britannico per la sua omosessualità, Turing si chiese se queste macchine possano veramente pensare, come quel bambino che le aveva ispirate.
Location: Galleria AE – Collegio Raffaello – Piazza delle Repubblica, 61029 Urbino